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Nel Mare ci sono i Sogni

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Nel Mare ci sono i sogni: 
Psicodramma all'ombra del tempio di Asclepio
18, 19 Aprile 2015 Agrigento, Case Sanfilippo
 
Il Workshop, attraverso il lavoro di gruppo, lo scambio interpersonale e la tecnica psicodrammatica, si strutturerà come uno spazio di riflessione che, traendo spunto dalle tematiche sociali che investono il nostro territorio possa favorire l'“incubazione” personale delle emozioni e dei pensieri nell'ottica dell'evoluzione intima e sociale dell'individuo.
 
 
La scelta del Parco Archeologico e in particolare delle case San Filippo e del tempio di Asclepio, come luoghi ove ospitare il workshop non è casuale. Oltre a fornire gli spazi adeguati per lo svolgimento dei lavori, i locali offrono, ai partecipanti e ai conduttori, la fascinazione, a nostro parere necessaria, a favorire spunti di riflessione ed evocazioni sui temi delle giornate.
L'ubicazione delle case San Filippo, in posizione dominante a ridosso della valle dei templi, concede, all'occhio del visitatore, un panorama privilegiato, nel quale il mare e il suo infinito orizzonte sono protagonisti.
Il mare che si vede dalle case San Filippo è il canale di Sicilia, lo stesso mare solcato dalle navi greche all'epoca della colonizzazione della Magna Grecia.
Oggi come allora, il canale di Sicilia, con il suo orizzonte, trasporta i sogni e le promesse di una umanità che, in quanto tale migra, non solo per necessità vitali, ma soprattutto per perpetrare simbolicamente il progetto simbolico dell'esistenza: cambiamento ed evoluzione di sé.
Il mare, sinonimo stesso del viaggio nella vita e ponte tra i mondi, può diventare anche luogo del dolore, dove i sogni possono inabissarsi. L'approdo, allora, deve occuparsi delle ferite e dei dolori causati dal viaggio, prendersene cura e dare dignità anche ai tutti quei sogni non ancora sognabili.
“Sono i sogni a dare forma al mondo” e negli Asclepeia, “approdi per la cura del dolore”, essi erano fondamentali per la completa la guarigione dell'infermo, attraverso l’espressione della ψυχη, dell'anima, favorita dal rito dell'incubazione del sogno. La tecnica dello psicodramma junghiano recupera il sogno e la sua incubazione come elemento centrale del lavoro di gruppo e della elaborazione di contenuti personali e sociali. Per questa ragione si riconosce un legame profondo con gli Asclepeia, che, nei siti archeologici del mondo classico sono luoghi elettivi ove i più grandi psicodrammatisti contemporanei organizzano attività di gruppo.
 

Per partecipare al workshop bisogna versare la quota di parteciapazione entro il 6 aprile
Info ed iscrizioni:
Dott. Salvatore Cammarata 3318190176 salvocammarata@gmail.com
Dott. Antonio Indelicato 3387602756 osservaprogscuola@libero.it 

  

 

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